lunedì 24 agosto 2009

Il fiume e la vita



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Ormai però sapeva che nel fiume non dimoravano divinità misteriose. Esso conteneva solo gli scoli di mille torrenti e fiumiciattoli che a ogni avanzare delle onde divenivano sempre più sporchi, mentre le acque di sorgente che lo avevano alimentato all'inizio restavano solo un ricordo della verginità ormai perduta: acque che vagavano nella corrente come una memoria diluita e dissolta. Per questo le persone del luogo amavano paragonare la vita al fiume.

(Feri Lainšček "LA RAGAZZA DELLA MURA" - Beit Casa Editrice) - http://www.beitcasaeditrice.it/

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